Il racconto di vite di musicisti che si sono imbattuti nel jazz, negli Stati Uniti e altrove, e delle piccole coincidenze che hanno reso memorabili alcune incisioni. Perché la vita dei musicisti è spesso governata da Dei dai misteriosi intendimenti.
Uno spettacolo che intreccia musica e parole, mescolando il jazz di Coltrane, Ellington, Rollins e Conte con storie e aneddoti.
Marco Ballestracci, con la sua voce e l’armonica, e Massimo Zemolin, alla chitarra a 7 corde, accompagnano il pubblico in un viaggio fatto di suoni e racconti, dove la narrazione si fonde con l’improvvisazione musicale, restituendo il fascino
imprevedibile del jazz.
PARTECIPAZIONE LIBERA CON PRENOTAZIONE